Progettisti, installatori, serramentisti, interior designer, facciatisti e, in generale, chi si occupa di progetti e della loro realizzazione si trova, prima o poi, davanti alla scelta di una porta automatica per conto dei suoi clienti. La decisione non si limita alle sole caratteristiche estetiche ma è soprattutto una questione di requisiti e performance. Quali sono, quindi, gli aspetti da tenere in considerazione quando si opta per un ingresso automatico? Qui 5 aspetti da considerare:
1. Ambiente pubblico o privato?
Sapere qual è la funzione dell’edificio in cui verrà installata la porta automatica è fondamentale, soprattutto perché questa informazione ci dà l’idea del flusso di persone che attraverserà la porta e quindi delle caratteristiche di efficienza e di sicurezza che dovrà garantire. È dunque un punto di partenza basilare sapere se si è difronte ad un luogo pubblico o un edificio residenziale, un locale commerciale o un palazzo con uffici, uno studio medico o un museo.
2. Porta interna o esterna?
Una porta automatica destinata a dare il benvenuto ai visitatori facendoli accedere all’edificio dovrà necessariamente avere caratteristiche diverse rispetto a quelle di una porta automatica installata su un corridoio di collegamento tra i reparti di un’azienda. Il sistema porta esterno dovrà essere in grado, ad esempio, di resistere alle condizioni climatiche e quindi dovrà essere realizzato con accortezze specifiche in grado di assicurarne la durabilità. Diversamente le porte automatiche interne potranno avere profili e peculiarità che strizzano l’occhio all’estetica e al design, come le porte full glass realizzate completamente in vetro.
3. Su via di fuga?
Sapere se la porta verrà installata in corrispondenza di vie di esodo è un’informazione determinante che guiderà nella scelta di un sistema rispetto ad un altro. In questo caso la porta automatica dovrà necessariamente essere antipanico a sfondamento, con ante sfondabili a spinta, oppure verrà dotata di azionatore ridondante che assicura il funzionamento anche in presenza di anomalie o emergenze.
4. Spazio a disposizione?
Porta automatica a battente, scorrevole, girevole o rototraslante? La scelta è ampia ma tanto dipende dalle dimensioni del vano di passaggio. Se lo spazio a disposizione è limitato si potrà optare anche su soluzioni speciali, come le porte scorrevoli telescopiche o le porte automatiche pieghevoli.
5. Esigenze particolari?
Infine, non possiamo non citare la possibilità di installare porte automatiche tailor made, quindi tagliate su misura in base ai requisiti di progetto, o che forniscono la giusta risposta ad esigenze molto particolari. Il ventaglio di opzioni è variegato:
- finiture speciali (per l’estetica);
- profili con taglio termico (per prestazioni energetiche elevate);
- sistemi anti-effrazione (per la sicurezza anti-vandalismo);
- porte automatiche a scomparsa (per una gestione intelligente degli spazi);
- porte ermetiche e a tenuta (per sicurezza in ambienti sanitari).
La consulenza personalizzata dei nostri tecnici ti guiderà nella scelta della soluzione automatica più adatta al tuo progetto, più efficiente e performante.