In ambienti particolari, come studi medici o farmacie, dove oltre alla facile accessibilità e all’estetica piacevole è richiesto anche un alto livello di igiene, le porte automatiche sono una soluzione assolutamente necessaria. Queste, infatti, garantisco l’accesso senza barriere a chi ha difficoltà motorie anche momentanee o semplicemente ha le mani occupate da passeggino o sacchetti della spesa, e permettono al contempo di poter accedere senza toccare maniglie o ante. Le porte automatiche hanno, quindi, un forte impatto dal punto di vista dell’igiene, limitando il contatto diretto con superfici toccate da tante altre persone.
Ma le porte automatiche possono essere installate solo all’ingresso? La risposta è NO.
Esiste una speciale tipologia di porta automatica totalmente a scomparsa, pensata per essere installata in spazi interni di farmacie, cliniche e studi medici che facilitano l’accesso in laboratori o stanze di servizio adibite a misurazioni o consulenze. Questa porta chiamata HSD è stata sviluppata da Dolmen per venire incontro sia alle esigenze dei progettisti sia a quelle dei clienti committenti. Di fatti i benefici che genera sono molteplici.
> Ottimizzazione degli spazi
Installare una porta automatica che scompare all’interno della parete, vuol dire riuscire a sfruttare al meglio e in modo intelligente tutti gli spazi a disposizione. Si pensi, ad esempio, ad una farmacia in cui i prodotti vengono esposti su mensole dislocate in tutta l’area del negozio: una porta automatica a scomparsa permette di mantenere libere le pareti confinanti e rendere, quindi, produttiva tutta la superficie di vendita.
> Funzionamento efficiente anche con uso intenso
Le porte a scomparsa HSD sono la soluzione ideale in ambienti di dimensioni ridotte e grazie alle caratteristiche di qualità degli azionatori TORMAX che le movimentano risultano adatte anche ad un uso intensivo che richiede alta velocità di apertura e bassa rumorosità.
> Minimo ingombro, massima libertà
La porta HSD può essere integrata in modo eccellente nel progetto architettonico. Il sistema si compone, infatti, di una struttura a gabbia con elementi metallici orizzontali e verticali ad aggancio rapido, di un robusto elemento orizzontale in alluminio per lo scorrimento delle ante e di un vano tecnico ispezionabile a filo parete riservato all’alloggiamento del motore. Quest’ultimo rimane quasi invisibile e non incide in alcun modo sull’estetica. Si riesce così a sfruttare e arredare le pareti in piena libertà senza la limitazione della porta e delle sue componenti.
> Facilità di intervento in caso di malfunzionamento
Il sistema viene completato tramite l’inserimento di ante scorrevoli con profili in alluminio verniciato o anodizzato, dotate di vetro singolo o vetro doppio, pannelli ciechi o semplicemente ante completamente vetrate. La finitura del contorno vano viene realizzata sulla base di un sistema di profili in alluminio con aggancio a scatto che permette una facile rimozione nel caso in cui si rendessero necessari interventi di registrazione o manutenzione.
> Piena libertà di progettazione
Il sistema è assolutamente compatibile con i profili standard delle lastre di cartongesso e questo fa sì che l’installazione risulti particolarmente semplice. In ogni caso HSD è predisposto anche per l’abbinamento a materiali tradizionali (legno, ad esempio) grazie alla varietà delle possibili finiture, liberamente adattabili all’arredamento e allo stile dell’ambiente interno. La porta HSD strizza quindi l’occhio anche all’estetica complessiva.
HSD: la porta automatica a scomparsa che dilata gli spazi e migliora l’esperienza di acquisto dei vostri clienti!
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